Stop ai lavori all’aperto nelle ore più calde: cosa cambia dal 2 luglio 2025
Con l’Ordinanza n. 348 del 1° luglio 2025, la Regione Lombardia ha imposto un divieto temporaneo di attività lavorativa all’aperto per i settori agricolo, florovivaistico e nei cantieri edili durante le ore più calde della giornata, dalle 12:30 alle 16:00, nei giorni con rischio termico “ALTO” rilevato dalla piattaforma Worklimate.
Chi è coinvolto?
- Imprese agricole e florovivaistiche
- Cantieri edili all’aperto
- Attività estrattive in cava
Quando si applica il divieto?
Dal 2 luglio al 15 settembre 2025, esclusivamente nei giorni in cui Worklimate segnala livello di rischio ALTO per esposizione al sole o intensa attività fisica nelle ore centrali.
Obblighi per le imprese
- Verifica giornaliera del rischio su Worklimate entro le ore 11:30
- Rimodulazione dei turni per evitare esposizione diretta al sole
- Aggiornamento del DVR con il rischio microclimatico
- Formazione e informazione dei lavoratori sui sintomi da stress termico
- Allestimento di aree ombreggiate, fornitura di acqua, DPI adeguati
Sanzioni
In caso di violazione: reato ex art. 650 c.p. (arresto fino a 3 mesi o ammenda fino a 206 €). Rischi anche ai sensi del D.Lgs. 81/2008 in caso di danno al lavoratore.
Consigli operativi per imprese edili e agricole
| Settore | Attività da evitare | Azioni alternative |
|---|---|---|
| Edile | Getto calcestruzzo, lavorazioni su ponteggi | Turni 6:00 – 12:30, coperture ombreggianti |
| Agricolo | Raccolta frutta, lavoro in serra non ventilata | Turnazioni brevi, pause in celle climatizzate |
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